Gentile ministro della Salute, ci liberi del vaccino più inutile che ci sia Gentile neoministro della Salute Renato Balduzzi, mi permetto di gettarle lì un paio di considerazioni sul vaccino contro il paillomavirus, in occasione dell’arrivo in Italia del virologo tedesco Harald zur Hausen, insignito non senza polemiche del Nobel per la Medicina nel 2008 per la scoperta del legame tra HPV e cancro della cervice uterina, per partecipare oggi col professor Umberto Veronesi a un convegno sul tema. L’Italia si appresta ancora una volta a tirare la volata al vaccino? Roberto Volpi 18 NOV 2011
Il salmone di massa L’esplosione è avvenuta a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, quando da cinque capitoli di spesa si è passati a dieci e da una sessantina di voci di spesa (beni di consumo) si è schizzati a 267. Oggi siamo a dodici capitoli di spesa e, tanto per gradire, a 591 beni di consumo facenti parte del paniere dei prezzi al consumo dell’Istat anno 2011. Ma i prodotti considerati sono ben 1.377, essendo che per molti beni si considerano più prodotti diversi tra di loro. Roberto Volpi 07 NOV 2011
Vendola il ribaldo Uno lo guarda, lo ascolta parlare, quel modo aulico di gesticolare, di arrotondare le parole, di srotolare un ragionamento come fosse un tappeto dei più pregiati, di folgorare l’uditorio come neppure un solleone estivo, smemorandolo, rincitrullendolo. Lo guarda, dunque, lo ascolta, e se riesce a scansarne la malìa pensa: ma che gran figlio di buona donna. Roberto Volpi 02 SET 2011
L'apertissima Norvegia, che in realtà così aperta non è Civilissima, democraticissima, accoglientissima. Sono solo alcuni dei superlativi utilizzati da giornali e televisioni per significare come sia difficile anche soltanto immaginare che una tragedia delle proporzioni di quella di Oslo possa essersi verificata in un paese come la Norvegia. Roberto Volpi 28 LUG 2011
La fecondità europea è in caduta libera perché non ci si sposa quasi più Le ultime notizie da Eurostat danno la popolazione europea alla sua massima espansione attorno al 2040, per poi scivolare in un leggero declino che la porterà nel 2060 a 517 milioni di abitanti, ben sopra i 501 di adesso. Oltre il 2060 l’Eurostat non azzarda. Fa bene. Anche perché sono già un azzardo le stime in questione, per le quali la Germania perderà quasi 16 milioni di abitanti e l’Inghilterra ne guadagnerà altrettanti, mentre l’Italia, con 65 milioni, sarebbe uno dei paesi col maggiore incremento. Leggi anche Selezione innaturale Roberto Volpi 03 LUG 2011
La lavagna è diversa per tutti La banalità del prof Al direttore - La buona scuola la fanno i buoni insegnanti, così come la buona sanità la fanno i buoni medici. Non è tutta la verità, ma è pur sempre una bella parte di verità. Ora, alla luce di questa “bella parte di verità” possiamo affermare che la nostra scuola – pubblica – non può essere buona perché non dispone di un corpo insegnanti all’altezza. Roberto Volpi 09 MAR 2011
La spersonalizzazione ospedaliera della morte, estranea a noi Si muore in ospedale. Almeno per l’occidente, almeno per l’Italia la morte è sempre più frequentemente una morte ospedaliera, tanto che non appare più così lontano il giorno in cui la morte rappresenterà un evento, l’ultimo della vita, che si verificherà pressoché esclusivamente in ospedale. Non ci sono statistiche, dati ufficiali di sorta – forse per pudore. Ma si tratta di osservazione comune. Roberto Volpi 24 FEB 2011
Matrimonio senza interesse Millenovecentoquarantasei-quarantasette: l’Italia appena uscita dalla guerra si carica sulle spalle un numero incredibile di matrimoni: 854 mila in due anni, poco meno di dieci matrimoni all’anno ogni mille abitanti – un tasso che è quasi tre volte quello di oggi. Ma meglio è dire: un numero incredibile, e mai così alto, di matrimoni si incarica di prendersi l’Italia sulle spalle e di farla uscire dalla guerra. Già, perché il primo strumento che gli italiani imbracciano è proprio il matrimonio. Roberto Volpi 19 FEB 2011
Perché quella in piazza non è la generazione del futuro Sono in ballo, nelle scuole superiori e nelle università, le generazioni dei nati in Italia tra la seconda metà degli anni ottanta e la prima dei novanta, ovvero le generazioni del più formidabile tempo della rarefazione dei figli che la storia dell’umanità abbia mai conosciuto. E non scherzo. Roberto Volpi 22 DIC 2010
Domandine (inevase) sull’Aids Ci si stava ancora interrogando se la scelta del Pontefice di citare la prostituzione maschile, invece di quella femminile, come esempio di casi in cui è derogabile il divieto all’uso del preservativo fosse un passo avanti o non piuttosto uno indietro, quando le dichiarazioni di Benedetto XVI sull’omosessualità (“L’omosessualità rimane qualcosa che è contro la natura di quello che Dio ha originariamente voluto”) hanno non solo convinto che non era il caso di parlare di passi in avanti ma anche che in Vaticano si è rimasti fermi alla considerazione dell’Aids come solo o almeno principalmente il “morbo degli omosessuali”. Roberto Volpi 25 NOV 2010